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Sociologia e antropologia

Il denaro o la vita. Cosa ci rende veramente ricchi

Il denaro o la vita. Cosa ci rende veramente ricchi

Veronika Bennholdt-Thomsen

Libro

editore: Asterios

anno edizione: 2023

pagine: 64

Quali sono i concetti fondamentali dell'economia? Il denaro, il prodotto interno lordo (PIL), la finanza, le crisi del capitalismo? Veronika Bennholdt-Thomsen, esponente della Scuola di Bielefeld nel solco di Maria Mies e vicina al pensiero della decrescita, propone una lettura dell'economia in senso sostanziale e non formale, andando alla radice della sua funzione di soddisfazione dei bisogni umani. Il denaro è un simbolo, un prodotto sociale, che nel capitalismo oscura le reali relazioni che abbiamo tra di noi e con l'ambiente da cui necessariamente traiamo tutto ciò che ci mantiene in vita, in forma mediata o immediata. Trarre dalla natura nella forma più diretta possibile ciò che mangiamo, con cui ci vestiamo, i materiali per le nostre abitazioni e l'energia per i nostri spostamenti, configura un'economia per la sussistenza che rispetta le condizioni per la riproduzione della vita, cosa che ancora avviene nelle aree del mondo sprezzate come “sottosviluppate” o “arretrate”. Al contrario il circuito che permette la soddisfazione delle necessità della vita solo partendo dal denaro, organizzando l'economia e la società in modo da garantire il profitto è mortifero, abbisogna di superare continuamente i limiti della capacità di carico dell'ambiente (nonché della salute umana!) e di trasformare ogni qualità umana e naturale in una merce da vendere, perpetuando la spirale del profitto. Bennholdt-Thomsen critica le teorie della "mano invisibile" e della scarsità, inventate nell'Ottocento per celare la reale azione della spirale del denaro e del profitto. Oggi si parla di “globalizzazione”, che dovremmo chiamare piuttosto totalitarismo del sistema monetario e delle merci, e anche dal workfare che in Germania e altri paesi ha ormai sostituito il welfare, dinamiche pericolose non solo dal punto di vista sociale ma anche degli equilibri stessi della vita sul pianeta. Questo Volantino illustra quei concetti base dell'economia che devono tornare a guidare l'azione umana per riprodurre la vita e non più (l'immangiabile!) denaro, cambiando l'attuale paradigma dello scambio con l'antico paradigma del dono, attraverso una decommercializzazione della comunicazione, del lavoro, dell'agricoltura, dello stesso denaro, e attraverso una ri-ruralizzazione, anche delle città.
4,90
Il diritto alla pigrizia

Il diritto alla pigrizia

Paul Lafargue

Libro

editore: Massari Editore

anno edizione: 2023

pagine: 174

10,00
Bacio indiano. Bollywood e dintorni

Bacio indiano. Bollywood e dintorni

Franco La Cecla

Libro: Libro in brossura

editore: Politi Seganfreddo Edizioni

anno edizione: 2023

Un viaggio sentimentale nel mondo di Bollywood inseguendo il sogno di un film con un’attrice indiana e per lo più figlia di un premio Nobel. La città, Bombay Mumbay, la sua follia, la bellezza profonda e pericolosa del continente indiano, e in tutto questo l’incontro con scrittori, produttori, artisti e strane cerimonie di nozze.
16,00
Anzianità e invecchiamento in Africa e nella diaspora. Prospettive antropologiche

Anzianità e invecchiamento in Africa e nella diaspora. Prospettive antropologiche

Marco Gardini

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 156

Sulla base di ricerche condotte in Togo, Madagascar e tra i membri delle diaspore eritree e senegalesi in Lombardia, il volume indaga i differenti significati che anzianità e invecchiamento assumono in Africa e nei contesti diasporici che la legano all'Europa. Il progressivo aumento dell'età media della popolazione su scala globale e la crescente importanza economica, sociale e politica delle mobilità umane rendono sempre più urgente un'analisi di come l'anzianità si configuri come una condizione plurale e articolata, spesso transnazionale e non riducibile a categorie etnocentriche o ad assunti universalizzanti. Intrecciando l'antropologia dell'invecchiamento, gli studi sulle migrazioni e la ricerca africanistica, il libro si concentra sia sulla ridefinizione del ruolo e del potere degli anziani in molti contesti africani sia su come le storie di coloro che sono invecchiati nella diaspora tendano a essere ignorate nel dibattito pubblico europeo, come se l'anzianità - e i problemi a essa connessi - fosse appannaggio, privilegio o sfida solo per le società d'approdo. Uno sguardo che tenga al centro l'Africa e le sue diaspore offre agli studi sul tema la possibilità di rendere conto delle molteplici difficoltà che le persone incontrano nel tentativo di incorporare i criteri - storicamente e socialmente definiti - di un'anzianità "di successo".
18,00
Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America

Frutta fresca, corpi spezzati. Braccianti migranti negli Stati Uniti d’America

Seth M. Holmes

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 300

"Frutta fresca, corpi distrutti" fornisce un esame intimo delle vite quotidiane e delle sofferenze dei migranti messicani, il cui lavoro è indispensabile per il sistema alimentare contemporaneo. L'antropologo Seth Holmes mostra come le forze di mercato, il sentimento anti-immigrazione e il razzismo ne stiano minando la salute e l'assistenza sanitaria. Il materiale di Holmes è viscerale e potente: ha viaggiato illegalmente con i suoi compagni attraverso il deserto fino all'Arizona ed è stato incarcerato con loro prima che fossero deportati; ha vissuto con famiglie indigene nelle montagne di Oaxaca e nei campi di lavoro agricolo degli Stati Uniti; ha piantato e raccolto mais e fragole e accompagnato i lavoratori malati in cliniche e ospedali. La sua "antropologia incarnata" approfondisce la nostra comprensione teorica di come l'equità sanitaria sia ostacolata da una normalizzazione della sofferenza dei migranti, punto finale dei processi sistemici di disumanizzazione, sfruttamento e oppressione che offuscano ogni senso di empatia per i "lavoratori invisibili". Questo volume sostanzia la sofferenza di coloro che corrono il pericolo di attraversare il confine, minacciati di espulsione e raggiunti dalla violenza strutturale di un sistema che promette lavoro, ma che ignora i diritti umani e la salute dei lavoratori.
20,00
Lombroso e il Sud

Lombroso e il Sud

Libro: Libro rilegato

editore: Donzelli

anno edizione: 2023

pagine: 392

Molto è stato scritto, e non sempre a ragione, su Cesare Lombroso e il Sud Italia. Fu un rapporto articolato, che nel corso degli anni alternò paternalismo a condanna, umana simpatia per alcuni interlocutori a incapacità di comprendere una realtà vasta, complessa e sfuggente. Di certo il Mezzogiorno, con i suoi intellettuali e i suoi problemi, rappresentò una parte rilevante della formazione ideale dell'antropologo e psichiatra veronese, così come della sua opera e della visione che guidò le sue battaglie politiche. Con uomini e donne del Sud egli infatti intrattenne una relazione molto stretta, ampiamente documentata dai carteggi e dagli scritti. In queste pagine è ricostruito il lavoro di frenologi, psichiatri, giuristi, criminologi e medici meridionali, i quali – prima, durante e dopo Lombroso – studiarono le possibili cause della criminalità e della follia, e si addentrarono in ambito giuridico, discutendo, in alcuni casi, la legittimità della punizione o ipotizzando possibili riforme: alcuni precorsero i temi che Lombroso avrebbe poi sviluppato, influenzandolo; altri furono suoi compagni di viaggio e ne risultarono a loro volta suggestionati; altri ancora cercarono di rinverdire le declinanti fortune postume dell'antropologia criminale. Quindi, focalizzando l'attenzione sul lavoro di Lombroso – grazie all'esame dei suoi scritti, così come dei reperti umani e dei materiali iconografici conservati nel Museo Lombroso, e soprattutto alla luce delle ricerche sul campo e agli studi su brigantaggio, mafia e camorra – è affrontata in maniera circostanziata e obiettiva la spinosa questione di quello che, da Colajanni e da Gramsci in poi, spesso è stato sbrigativamente denunciato come «razzismo» lombrosiano. Dagli interessi spiritici al determinismo climatico, dal tema del cannibalismo alla letteratura dialettale (da cui la collaborazione a distanza con Giuseppe Pitrè), il volume offre un ritratto a tutto tondo di quello che da molti è considerato il padre della moderna criminologia, figura discussa e discutibile, ma non ignorabile, del pensiero scientifico italiano.
34,00
L'arte del non-dominio nell'era dello sfaldamento globale

L'arte del non-dominio nell'era dello sfaldamento globale

Michael Taussig

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 220

Per secoli, l'umanità ha affinato l'arte di imitare la Natura per poterla dominare. Ora, con la minaccia del cambiamento climatico globale all'orizzonte, Michael Taussig si chiede quale funzione possa esercitare all'interno di questa trasformazione una facoltà mimetica nuovamente rinvigorita. Il volume non è solo una riflessione sulla nostra condizione, ma anche uno sforzo teorico che rende conto degli impulsi che hanno nutrito la nostra ambizione senza remore al dominio sulla Natura. Attraverso meditazioni immersive su Benjamin, Lawrence, Emerson, Bataille e Proust, Taussig si misura con la possibilità del collasso e con lenostre responsabilità, cercando di distoglierci dalla manipolazione della Natura e di riorientarci verso metafore e fonti di ispirazione differenti così da sviluppare una nuova posizione etica nei confronti del mondo. Il suo obiettivo è quello di disfare il senso di controllo del lettore per dar luogo a ciò che chiama "padronanza della non-padronanza".
20,00
Lo sguardo del giaguaro. Introduzione al prospettivismo amerindio

Lo sguardo del giaguaro. Introduzione al prospettivismo amerindio

Eduardo Viveiros de Castro

Libro: Copertina morbida

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 234

Un trauma tipico del mondo indigeno è rappresentato dall'uscita solitaria nella giungla, un'esperienza geografica e psichica che produce straniamento, tensione e paura. L'individuo, in compagnia soltanto di sé stesso, si ritrova al cospetto della natura selvaggia e in un mondo-non-più-mondo nel quale ogni sensazione percettiva è inedita e alterata. L'esperienza è talmente profonda da rendere il soggetto altro da sé. È infatti lo sciamano, alla fine di questo percorso iniziatico, a restituirgli l'anima. Di tale "potenza sciamanica" sono animate le pagine del volume di Eduardo Viveiros de Castro, che qui affronta i nodi principali del proprio pensiero, ponendosi un importante quesito antropologico: se ogni cosa può, nello stesso momento, essere e non essere una persona, come poter stabilire i confini dell'antropologia? Attraverso una serie di dialoghi e interviste, Lo sguardo del giaguaro ci mostra l'assenza di parentela cui va incontro l'umano al cospetto del non-umano, ma soprattutto che l'antropologia non ha tanto un oggetto quanto un metodo, cioè soggettivare: più si è in grado di attribuire intenzionalità a un oggetto, più lo si conosce.
18,00
Essere adulto nella società 5.0

Essere adulto nella società 5.0

Giovan Battista De Gattis

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 120

Nella società 5.0, l’ex-adolescente ha bisogno di guide mature (genitori, maestri, formatori, consulenti filosofici, ecc.) che – tenendo ben a mente il processo di trasformazione in atto – lo aiutino ad ampliare le sue mappe interne per raggiungere/consolidare l’adultità e iniziare il cammino verso la maturità. In quest’opera, l’autore affronta la ricerca di senso dell’esistenza e spiega – in primis a se stesso – come la Pedagogia e la Filosofia pratica possano favorire il passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta, ovvero essere porte di accesso alle plurime identità che caratterizzano la persona nelle diverse tappe della vita.
9,00
In comune. Nessi per un’antropologia ecologica

In comune. Nessi per un’antropologia ecologica

Carlo Perazzo

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2023

pagine: 128

Di fronte alla drammaticità della crisi ecologica, tra la paralisi e la negazione, c’è spazio per una terza via? Se il mondo moderno ha concepito l’essere umano e la realtà in termini di partizione e dominio, uno sguardo più profondo permette di accorgersi che questo modello non è l’unico possibile. Seguendo una riflessione che parte dalla Grecia antica e arriva alla saggezza mitica, passando per l’affermazione della scienza moderna e del capitalismo, “In comune” rivendica l’assoluta priorità della dimensione relazionale, di una vita “in comune” appunto, onorando la posizione dell’essere umano nella trama del cosmo. Al di là del mortifero realismo capitalista, l’ecologia rappresenta oggi la possibilità di una vera e propria rivoluzione antropologica. Prefazione di Stefania Consigliere.
16,00
Guerre di confine. Autorità epistemiche e società in transizione

Guerre di confine. Autorità epistemiche e società in transizione

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 218

Questo libro muove dal riconoscimento epistemologico dell’incertezza come tratto endemico macroscopico di ogni società umana: l’instabilità quale condizione di una rinnovata “normalità”, che la pandemia di Covid-19 ha esasperato ma non generato. L’opera è concepita tenendo a mente due finalità complementari e almeno in parte sovrapposte: una culturale, l’altra politica. Per quanto attiene al primo aspetto, il lavoro intende esporre il dibattito – non di rado conflittuale – tra scienza, politica, media e società a un pubblico più ampio e articolato di quello composto da chi se ne occupa per contingente necessità o per mestiere. Ciascuno dei cinque capitoli contiene un “classico” del pensiero dei Science Technology and Society Studies ed è preceduto da un’introduzione di registro divulgativo allo scopo di facilitare la metabolizzazione dei contenuti e, per quanto possibile, attualizzarli nel contesto storico e culturale che oggi viviamo. Il secondo dei due fini, quello politico, si manifesta nella scelta di tenere fede alla lezione weberiana circa lo sguardo della sociologia sui fatti del mondo: mantenersi laici e avalutativi sui problemi tra scienza, politica, media e società. Non si tratta però di un’azione facile, né popolare, considerando che siamo nell’era del consenso guadagnato sulle polarizzazioni e le gogne online. Eppure, pare l’unico modo sensato di collocare in prospettiva i temi discussi.
20,00

Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita

Francesca Coin

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 288

Ci hanno sempre ripetuto che il lavoro è ciò che ci definisce, il fondamento della nostra dignità di esseri umani. E allora perché, in tutto il mondo, sempre più persone si dimettono? Negli ultimi anni abbiamo avuto diverse occasioni per chiederci se la vita che stiamo vivendo è quella che vogliamo vivere. Per molti la risposta è stata no. Questo perché è cresciuta l'indisponibilità a sottostare a regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono. A partire dal vissuto delle lavoratrici e dei lavoratori – soprattutto in Italia – Francesca Coin analizza le ragioni della crescita di una tendenza del tutto inattesa, e mostra come oggi dimettersi significhi non solo impedire alle condizioni di sfruttamento di deteriorare la nostra salute e le nostre relazioni, ma anche riconquistare tempo per noi stessi e per la nostra vita.
17,50

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