Poesia
La strada delle annurche. Poesie (1973-2020)
Marco Rossi-Doria
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2023
pagine: 176
"Nel complesso, la poesia di Marco Rossi-Doria è l'attestato sofferto del fallimento della ragione illuministica che non ha dato risposte rassicuranti; essa si pone nello spirito della Ginestra leopardiana, senza un ripiegamento nello spazio protetto della religione. Tuttavia, ha promosso una felice apertura verso un'antropologia del dialogo, per cui le parole dei testi sacri e dei profeti rappresentano balsamo. La militanza politica per fare la rivoluzione rimane un'illusione della gioventù. Ora è meglio guardare in faccia alla realtà delle cose nel tentativo di scoprirne i presagi; in tal senso la poesia si schiera a guardia nei termini di una perenne vigilanza che diventa il suo stesso statuto. Questo ruolo non consente tuttavia deroghe dalla centralità dello specifico letterario; di ciò l'autore è perfettamente consapevole e conduce il suo lavoro con scrupolosa osservanza." (Franco Vitelli)
Voltaici. Testo francese a fronte
Laurent Grison
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2023
Opere erotiche: Amores-Heroides-Medicamina faciei-Ars amatoria-Remedia amoris
P. Nasone Ovidio
Libro: Copertina morbida
editore: UTET
anno edizione: 2023
pagine: 710
«Brucio di passione e nell'animo, rimasto senza altri sentimenti, regna solo l'Amore.» Così Ovidio inizia a cantare negli "Amores", destreggiandosi con i suoi precetti tra fedeltà, gelosia, frivolezza e volubilità, e lo fa con una tale leggerezza e maestria da rivoluzionare l'esperienza stessa dell'amore: nessun pathos e nessuno struggimento, amare è un passatempo in cui perdersi con distacco e ironia, con eleganza e malizia. Sempre sotto l'egida di Cupido, torna poi al tempo del mito, accarezzando con i versi delle "Heroides" le spine degli amori imperfetti e impartendo una lezione: l'amore devoto, soffocato dalla possessività e dalla nostalgia, è destinato ad appassire nell'infelicità di chi ama ciecamente. Per fuggire a questa sorte serve dunque padroneggiare l'"Ars amatoria", un armamentario di regole, un vero e proprio catechismo del corteggiamento: dai luoghi più appartati di Roma all'abbigliamento più adatto all'occasione, Ovidio si fa maestro dei numerosi aspetti da considerare per padroneggiare quest'arte. E se nell'ispirato prontuario non si dimentica di istruire le giovani amanti su come sedurre e ammaliare a loro volta, a loro sono dedicate anche le ricette dei Medicamina faciei, in cui il poeta le invita a esplorare l'arte della cosmesi. Infine, per tutti coloro che, pur avendo seguito i precetti, non sono stati corrisposti, i "Remedia amoris" costituiscono la cura efficace al "mal d'amore", così da spezzare le ferree catene di Cupido.
Opere
Lorenzo de' Medici
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 832
Acclamato già dai contemporanei per il suo genio politico, Lorenzo de' Medici è stato un intellettuale e uno scrittore raffinato, ben oltre lo stereotipo dell'elegante dilettante che la critica ha tramandato: fu uno degli autori più importanti del Quattrocento, capace di misurarsi con numerosi generi - dal poemetto pastorale alla lirica di stampo petrarchistico o stilnovista, dalla parodia popolaresca alla sacra rappresentazione, dal testo filosofico alla produzione classicheggiante - secondo un modello di varietas connaturato alla cultura della Firenze del Quattrocento; contribuì inoltre in maniera decisiva alla diffusione del volgare fiorentino in tutta la Penisola. Questo volume rende conto di tale ricchezza presentando una vastissima scelta di testi, proposti integralmente in edizione critica e accompagnati da un esaustivo commento.
De rerum natura. Testo latino a fronte
Tito Lucrezio Caro
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 512
Un'opera unica nel panorama della letteratura antica a cui corrisponde un'impalcatura teorica di straordinaria audacia. Il De rerum natura si propone, insieme, come modello dell'universo infinito teorizzato da Epicuro, e come 'manuale per l'uso' di un mondo i cui fenomeni eterogenei sfidano da sempre la ragione dell'uomo e lo costringono a paure e credenze irrazionali e tormentose. Confessando quest'ambizione senza confini Lucrezio si impone una sfida narrativa che nessuno prima di lui aveva accettato: come si imposta la narrazione del «tutto»? come articolare in libri, in versi, in una trama, la massa infinita dello spazio, della materia, del vuoto? Il poema stesso, la relazione che esso instaura con i suoi lettori-discepoli, divengono - è inevitabile - il primo e decisivo banco di prova delle teorie che propugna. Con l'introduzione di Alessandro Schiesaro e l'apparato di note di Carlo Santini.
L'erba di nessuno
Enrico Testa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 152
Enrico Testa è sicuramente fra gli autori piú rilevanti nella poesia italiana contemporanea. La sua visione del mondo è tragica ma lontana dal nichilismo: nelle immagini e nelle voci (dei vivi, dei morti, degli animali), nei silenzi e nelle reticenze che filtrano dai suoi versi emergono, infatti, realtà piccole e fragili, da cui emana «un tiepido soffio». La vita si insinua negli interstizi con la sua veste piú dimessa e in una consistenza assai simile al nulla, ma non è il nulla. Il nulla, anzi, un nulla avvelenato è nella rumorosa vanagloria, nella retorica, nella soddisfatta insolenza di chi vanta la propria presenza nel mondo. Al centro di questo nuovo libro stanno le erbe di nessuno, erbe che raccontano «una vita plebea», spesso in ambienti ostili, e che finiscono, come il taràssaco (già amato da Emily Dickinson), in un soffio nel vento. Una poesia dominata dall'ombra e dall'«eco sfuggente delle cose». Impreziosita da alcune versioni da Quevedo, Larkin e altri grandi autori: poesie in cui Testa si identifica totalmente tanto da farle sue nella forma e nel senso profondo.
Satire. Testo latino a fronte
Decimo Giunio Giovenale
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 816
Giovenale fu autore di 16 satire, l'ultima delle quali ci è giunta incompleta a causa di un guasto della tradizione manoscritta. Nelle sue composizioni il poeta si concentra sugli uomini della sua epoca e sulla loro scandalosa propensione al vizio, impiegando modalità e strategie satiriche che, da un lato, risultano fortemente innovative rispetto a quelle impiegate dai suoi predecessori nel genere satirico (Lucilio, Orazio e Persio), e dall'altro giocano un ruolo fondamentale nel definire le caratteristiche identificanti del genere satirico in età moderna. In ragione di questo suo duplice ruolo di innovatore della satira letteraria latina e di traghettatore del genere satirico nella modernità, Giovenale deve essere ritenuto uno dei capisaldi della cultura europea.
Confessioni di Fanciulla-Ytalia. Pente-conta pandemica per la celebrazione di una nuova dea
Ruven Latiàni
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 182
Una misteriosa entità desidera confessare pensieri, incubi e speranze. Poi si svela essere Fanciulla-Ytalia: non solo l'antica diva-dea con in testa la turrita corona, ma anche l'espressione fisica, psichica ed emotiva dell'anima-Italia. Da questo incontro, Ruven Latiàni (come sotto dettatura) ha scritto un Poema: qui Fanciulla-Ytalia, in serrata tenzone poetica con il proprio Sé profondo, interpella in prima persona la memoria storica e culturale del Belpaese, tra sogno e amnesia, tra estasi mistica e desiderio erotico, dilatandosi poi nell'antica e luminosa Dea Madre, da molti condivisa nel mondo.
Chiedimi qualunque dono. Sei episodi delle «Metamorfosi»
P. Nasone Ovidio
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2023
pagine: 160
Rinnovatrice, la natura scambia questa forma con quella; e nulla muore, credetemi, nell'universo intero.
Il maestro del lume di candela e altre poesie
Michael Longley
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2023
pagine: 368
Autore di punta, con il coetaneo e amico Seamus Heaney, della grande generazione della nuova poesia irlandese, Michael Longley, in questa ricca antologia che ne ripercorre il cammino, ci appare nella sorprendente e generosa varietà di tematiche e forme di un'opera d'ampio respiro. Tra realtà vissuta, spunti meditativi, "paesaggi dell'anima" e costante attenzione viva al mondo e alla natura circostante nelle sue molteplici presenze, Longley ha scritto versi che anche nel nostro Paese hanno ottenuto importanti riconoscimenti: già nel 2005 il Premio Librex Montale e il recente Premio Feltrinelli dell'Accademia dei Lincei, in occasione del quale il poeta ha pronunciato il discorso La poesia «in tempi come questi», che qui completa l'antologia. L'ampio percorso intellettuale e poetico di Longley parte da un rapporto intenso e d'amore con la poesia del mondo classico, aspetto che ne fa un autore, come scrive Piero Boitani nel corposo saggio introduttivo, nel quale «traduzione e creazione si fondono in una ri-scrittura veramente moderna di Omero, che pone tutte le domande fondamentali». Ma Longley è, nel suo intero, mobile percorso, un grande poeta dell'amore, attento alla realtà del suo tempo e della terra irlandese, con le dure vicende storiche che l'hanno segnata. Un classico d'oggi, attualissimo, dotato di una sensibilità sempre viva che gli consente di spaziare dalle riprese degli antichi - oltre a Omero ritroviamo Orazio o Catullo, ma non solo - a escursioni nei luoghi dell'arte e nella cultura anche del nostro Paese, come rivela il richiamo a Giacomo Leopardi. La selezione di poesie qui proposte - tradotte dallo stesso Boitani, da Paolo Febbraro e da Marco Sonzogni - ci permette di sperimentare il fascino di un protagonista della poesia contemporanea, capace di cogliere minime sfumature concrete in tutto ciò che è umano, nel presente e nella storia, ma anche nella viva molteplicità del reale in cui è immerso.
Poesie giovanili
Raffaele Santoro
Libro: Copertina morbida
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 56
«Molti in età giovanile si danno a scrivere versi, senza seguito e con poca sostanza. Tuttavia, quando un'esercitazione poetica valida, piena di contenuti, non breve, si sia fermata, non abbia tenuto alla distanza e trovato nuovi spunti, allora può dire che l'immaginazione ha ceduto il passo alla realtà delle cose e gli interessi si sono polarizzati in direzioni dettate dalle necessità contingenti. Nel caso di Raffaele Santoro, nomade, contrastato, cimentatosi con climi, responsabilità e situazioni diversissime, si è portati ad accettare che solo la prima stagione del suo pensare e capire abbia contemplato le fasi di fragilità esistenziale, capaci di ispirare l'animo ed interpretarne la profonda incertezza.» (Dalla Postfazione di Carlo De Bac). Prefazione di Paolo Borghi.
Alcool. Testo francese a fronte
Guillaume Apollinaire
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2023
pagine: 252
L'apparizione di "Alcool" nel 1913 fu un vero avvenimento non solo per la poesia francese di quell'epoca, ma per l'intera poesia novecentesca. Basti pensare che in quello stesso anno Apollinaire diede alle stampe i suoi celebri saggi sulla pittura moderna e sui pittori cubisti, che avevano contribuito non poco a fare di questo scrittore, figlio di padre italiano d'origine svizzera che mai lo riconobbe, e di madre polacca, arrivato a Parigi già quasi ventenne, il principale promotore delle nuove idee estetiche. In un certo senso, tuttavia, questo aspetto certamente importante dell'opera di Apollinaire ha rischiato negli anni di darne un'immagine un po' riduttiva. Apollinaire è stato un grande poeta anche indipendentemente dal suo coinvolgimento nei movimenti artistici di quegli anni, un poeta che rappresenta forse il più esemplare punto d'incontro tra tradizione e avanguardie; e da questo punto di vista, rileggere oggi la sua opera poetica, e in particolare "Alcool" in tutta la sua versatilità compositiva, è forse il modo migliore per rifare i conti con un autore la cui influenza è rimasta centrale in tutta la successiva poesia. Come scrive Fabio Scotto accompagnando questa sua traduzione, "Alcool" va a situarsi «a cavallo fra tradizione, lirismo, modernità e avanguardia, soddisfacendo nel contempo le esigenze del lettore popolare, che vi trova ballate rimate prossime alla tradizione medievale, così come quelle del lettore più esigente e colto, che qui si confronta con testi innovativi e sperimentali ricchi di rimandi mitologici a varie culture e dai tratti spesso esoterici»; una disparità di modi che se da un lato ha spesso disorientato la critica, dall'altro è essa stessa rappresentativa non solo del cantiere poetico di Apollinaire, ma anche del senso più veritiero della sua opera.