Letteratura teatrale
Contro Cagliostro. Tre commedie e una satira
Alekseevna Caterina
Libro: Copertina rigida
editore: Tipheret
anno edizione: 2023
pagine: 191
Teatro. Cavalleria rusticana, In portineria, La Lupa. Volume Vol. 1
Giovanni Verga
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: CXXVI-600
L'edizione critica di Barbara Rodà e Giovanni Battista Boccardo mette in luce le dinamiche compositive dei due drammi rusticani del Verga: in "Cavalleria rusticana" esplode il tema passionale e violento che entusiasmò il pubblico borghese dell’epoca; in "La Lupa" è palpabile la tensione verso il melodramma omonimo, poi incompiuto. Il passaggio dalla novella milanese "Il canarino del n. 15" alle «scene popolari» "In portineria" è testimoniato da una selva di manoscritti, il cui confronto evidenzia la ricerca di un dramma “intimo” alluso ma non rappresentato.
Giulietta sono io. Acqua torbia
Eleonora Fontana, Davide Peron
Libro: Copertina morbida
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 80
Giulietta sono io è uno spettacolo teatrale-musicale dove tre storie diverse si intrecciano senza mai incontrarsi, come in una corda a tre capi, per raccontare un concetto unico: l'Amore, quella necessità intrinseca in ognuno di noi di amare e di essere amati e accettati per come siamo veramente. Scritte da Eleonora Fontana, queste storie vere parlano direttamente al cuore del lettore attraverso le voci di Maria, di Teresa, di Giulia... Donne dalla vita difficile, che combattono tutti i giorni contro il giudizio degli altri. Tutte loro sono Giulietta: una sorte amara non impedisce loro di desiderare un Romeo che le ami senza condizioni e, loro malgrado, si trovano invece in balia degli eventi, trascinate da quel flusso di acqua torbia che è la vita, in cui ci si perde e allo stesso tempo ci si ritrova. Come loro, tutti siamo Giulietta. Il libro contiene anche il testo Turoldo. In cammino verso l'altro, un percorso teatrale-musicale, narrato attraverso le parole e i versi poetici di David Maria Turoldo, che racconta la bellezza del cammino come fonte di ricchezza e di crescita: lungo la strada sono molte le vite che si incrociano e l'incontro con l'altro genera nuova vita; mentre avere al proprio fianco Dio come compagno di viaggio rende tutto più speciale, unico. Un messaggio di conversione, di bisogno di aprirsi al prossimo, alla ricerca del vero santuario che è la cella del cuore: il posto in cui si trova quel Dio della pace di cui ci racconta padre Turoldo, l'unico luogo in cui si incontra davvero l'altro. Nel libro sono presenti QRcode che permettono di lasciarsi trasportare dalle musiche del cantautore composte appositamente per la pièce. Prefazione di Padre Ermes Ronchi. Postfazione di Alberto Maggi.
Teatro
Alberto Moravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 896
Questo volume restituisce all’attenzione dei lettori tutti i testi teatrali del grande scrittore romano, un aspetto meno conosciuto benché fondamentale della sua opera. L’edizione, curata da Aline Nari e Franco Vazzoler, racconta alla perfezione il carattere composito e mai interrotto di una sorta di “vocazione al teatro” che accompagnò tutta la vita e tutta la produzione di Alberto Moravia. Nel tentativo di documentare questa passione e di ricostruire il pensiero teatrale di uno dei più grandi romanzieri del Novecento italiano, si è voluto da un lato evidenziare i nessi che legano questa produzione all’opera maggiore dello scrittore, dall’altra seguire la fortuna scenica di tali drammi. Questa nuova edizione raccoglie, oltre ai testi per la scena, anche gli scritti apparsi in rivista e alcuni saggi e interviste d’argomento teatrale.
Le sorelle ovvero Casanova a Spa
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 112
«Ho cercato di far parlare questi personaggi come si parla, non come si scrive. Le sorelle sono una commedia avvolta da un fascino settecentesco, a sua volta – come in molte altre opere dell'epoca – cifra trasparente del fascino della vecchia Austria declinante, ma queste seduzioni sono anche i lustrini che imbellettano una povera storia di inganni, truffe al gioco e risse per strada, espedienti di gente che vive alla giornata e che, anche se si dà l'aria di appartenere al bel mondo, quando viene il momento non si comporta e non si esprime con lo stile del gentiluomo. Con un colpo di genio, Schnitzler riprende la grande favola lessinghiana dei tre anelli, alta cifra della civiltà borghese nel momento della sua ascesa, per calarla in una situazione da triangolo erotico da borghesia declinante. Lo stesso Casanova, in questa commedia, è divenuto un imbonitore di se stesso su un piano un po' più basso del solito, anche rispetto ad altri suoi ritratti offertici da Schnitzler, come un mattatore un po' decaduto, che passa a recitare, sempre magistralmente, in teatri di minor rilievo. In ciò consiste la sua grandezza, così come la nota più bella di tutta la commedia è l'amarezza che la pervade, talvolta con tocchi di alta poesia, il disincanto del suo gioco scoperto fino a essere scontato, e che proprio per questo finisce per assomigliare tanto alla vita, alla sua approssimazione e alla sua malinconia» (dalla postfazione di Claudio Magris).
Caridad. Un'approssimazione alla pena di morte divisa in 9 capitoli
Angélica Liddell
Libro: Libro in brossura
editore: Luca Sossella Editore
anno edizione: 2023
pagine: 160
In nove capitoli, Caridad evoca testi sacri e popolari, citazioni letterarie e cinematografiche per riflettere sul male e sulla possibilità del perdono. Attraversando i temi della vendetta, del crimine e del peccato, indaga la virtù della Carità, un «apogeo dell'amore» che conduce «ad abbracciare gli assassini». Il volume contiene anche il testo "La scuola di esperti di Cervantes", una tagliente invettiva che è anche uno sguardo di Angélica Liddell sulla propria arte.
Conversazioni dopo un funerale
Yasmina Reza
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2023
pagine: 74
Aveva venticinque anni, Yasmina Reza, quando ha scritto questa pièce, e ci si stupisce, rileggendola oggi, nel vedere a che punto avesse già affinato i suoi strumenti: una scrittura da cui viene espulso tutto il superfluo («il grasso», come lo chiama lei); un ritmo scandito da pochissimi elementi (le pause, i momenti di buio); la capacità di far intuire allo spettatore (e al lettore) gli stati d’animo dei personaggi, e le dinamiche che si stabiliscono tra loro, mediante gesti minimi, frasi in apparenza anodine, scambi di occhiate; e la strepitosa abilità, che è solo sua, nel mescolare il registro del comico e quello del tragico. Perfino, come in questo caso, nelle ore successive alla cerimonia con cui tre fratelli, insieme alla ex compagna di uno di loro e a uno zio munito di consorte, hanno seppellito il padre nel giardino di casa. Quello a cui assisteremo sarà l’affiorare di conflitti latenti, antiche gelosie, dolori e rancori la cui rimozione ha provocato piaghe mai rimarginate. Il velo sui segreti di famiglia si solleva a poco a poco – o si lacera con violenza – davanti agli occhi del lettore (e dello spettatore), fino alla catarsi. E sullo sfondo una domanda: ma papà se la faceva o no la signora della pedicure?
Supplici. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 180
Un gruppo di donne di Argo è riunito presso l’altare di Demetra a Eleusi: sono le disperate madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe per supplicare gli ateniesi di aiutarle a ottenere sepoltura per i loro figli. I tebani, infatti, hanno negato la restituzione dei cadaveri finché il re ateniese Teseo decide di impegnarsi in prima persona, un’occasione per rivendicare i valori di democrazia di Atene, contrapposti, non senza inquietanti ambiguità, alla tirannide di Tebe. La guerra tra le due poleis diventa così inevitabile e si conclude con la vittoria di Atene, la conseguente restituzione dei cadaveri e un nuovo patto di amicizia tra i due popoli. Attraverso il mito delle Supplici, Euripide riesce a innestare i temi più peculiari della sua produzione letteraria, messi in luce dal ricco e aggiornato apparato di commento: il lutto, il rapporto con la morte per coloro che restano, l’elogio – non senza punti oscuri – della democrazia ateniese e infine il ruolo degli dèi, del fato ma soprattutto degli uomini come motore della Storia. Introduzione di Andrea Capra.
Edipo. Variazioni sul mito
Sofocle, Lucio Anneo Seneca, John Dryden, Nathaniel Lee, Jean Cocteau
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2023
pagine: 376
Edipo, figlio di Laio, ha attraversato i secoli dell'immaginario occidentale, presenza ingombrante e scomoda che la psicoanalisi freudiana ha contribuito a rafforzare con straordinaria potenza. Di questa lunga storia letteraria sono stati scelti nella presente «variazione » la tragedia fondante di Sofocle, i testi di Seneca, quello di Dryden e Lee e infine quello di Cocteau. La dura, incalzante indagine sofoclea consegna alla cultura occidentale l'archetipo del soggetto che si interroga su se stesso e che, accecandosi, punisce l'organo della conoscenza che tante imprese gli ha consentito, ma non quella di vedersi davvero e di conoscere la propria storia. In Seneca il racconto si trasforma in un'acuta interpretazione psicologica. Tutto quel passato che l'Edipo di Sofocle sembrava aver rimosso è presente invece fin dall'inizio e corrode l'animo del re al punto che la verità, pur atroce, giunge a lui come una liberazione dalla cupa angoscia che lo opprime. Con Dryden e Lee il rapporto tra Edipo e Giocasta, da sempre sottinteso nei suoi risvolti privati, viene alla luce sotto il segno dell'eros che spinge madre e figlio l'uno verso l'altra, irresistibilmente, in un movimento alterno di attrazione e ripulsa. E Giocasta domina anche nella pièce di Cocteau, Giocasta che supera la morte e che si affianca ad Antigone per accompagnare e proteggere Edipo sulla via dell'esilio. Strappati al mito e restituiti «al popolo, ai poeti, ai cuori semplici», per sempre separati e tuttavia più che mai uniti, essi finalmente camminano insieme. Quattro capolavori del genere drammatico per rinnovare nel tempo la vicenda dell'uomo che si fece re per scoprire, a un prezzo inaudito, di essere, veramente e legittimamente, il re.
Manhattan Project
Stefano Massini
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 272
Come già “Lehman Trilogy”, anche “Manhattan Project” è una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in Europa e conseguenze globali. Strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (Libro dei Patriarchi, Libro dei Re, Libro dei Profeti e Libro dei Sacerdoti), anche “Manhattan Project” ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affondano nella cultura yiddish, con le loro idee, le ossessioni, i tic linguistici, lo humour. Il testo inizia in un seminterrato in cui il cosiddetto «Clan degli Ungheresi» intuì potenzialità e rischi di un uso militare della reazione a catena. Passando per l’apporto del potente finanziere Alexander Sachs, l’ebreo lituano che da Wall Street seppe tessere la rete di un’imponente raccolta fondi a nove zeri, prende vita l’affresco di un’umanità impaurita e confusa, chiamata a celebrare il connubio fra la scienza e la prima vera arma di distruzione di massa, mentre dall’Europa riecheggiano le grida dei ghetti in fiamme. A poco a poco il personaggio di spicco diventa Robert Oppenheimer, scienziato dal profilo inquieto e sempre combattuto, votato fin da bambino alla ricerca di una logica a oltranza in grado di proteggerlo dai suoi mostri interiori. Proprio a lui toccherà il compito di pronunciare il definitivo via libera alla costruzione della bomba atomica, in un crescendo di tensione che va di pari passo alla travolgente ascesa della macchina bellica di Berlino e dell’Impero giapponese.
Sei personaggi in cerca d'autore
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2023
pagine: 144
Luigi Pirandello seppe, forse meglio di chiunque altro, illuminare ed esplorare le angosce, le dissociazioni e i contrasti interiori che lacerano la coscienza e lo spirito della modernità. Nei Sei personaggi in cerca d’autore, questa visione tormentata e schizoide si traduce in un vero e proprio “teatro della mente” nel cui allucinato e straniato spazio scenico la coscienza osserva e tortura ossessivamente se stessa. In altri termini, si traduce nella geniale innovazione del “metateatro”, del teatro “su” e “nel” teatro, della rappresentazione che rappresenta se stessa proprio nel momento e all’atto del proprio farsi, del proprio divenire, del proprio prender forma nel tumultuoso groviglio che avvolge e intreccia la vita e la forma, la realtà e la sua ombra, l’esistenza e la maschera, la “vita nuda” e il suo illusorio fantasma.