Archeologia
L'archeologia dell'amore. Dal Neanderthal al Taj Mahal
Catalin Pavel
Libro: Copertina morbida
editore: Neo Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 314
Un'indagine archeologica sull'amore, dall'incontro dei sapiens con i neanderthal, fino agli inizi del '900. C?t?lin Pavel - archeologo e studioso dell'antichità - decifra codici genetici, scheletri, affreschi, minuscoli resti e grandi monumenti, per raccontare, scientificamente e poeticamente, come l'essere umano ha amato nel tempo e nello spazio. Invita il lettore in un viaggio ampissimo, dalle coordinate inedite, attraverso un "amore non pensato, ma visto, cercato nelle posture umane, nei segni materiali, nelle scritture immediate e non meditate a lungo". Un libro che tiene insieme concretezza e leggerezza, che ci fa toccare con mano l'archeologia e "che non inventa né contrabbanda saperi incerti, ma fornisce notizie, suggerisce risposte, sollecita nuove domande", e lo fa con una raffinata e inaspettata ironia. "Se è possibile trovare sia pure solo una traccia dell'amore, significa che l'amore è sopravvissuto nella sua interezza." Prefazione di Gigi Spina.
Altari nella Sabbia. L'area culturale di Abu Erteila
Eugenio Fantusati, Marco Baldi
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2022
pagine: 200
Catalogo della mostra Roma, Museo delle Civiltà 15 aprile-11 giugno 2022.
Il mondo nascosto di Pompei
Massimo Osanna, Luana Toniolo
Libro: Copertina rigida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2022
pagine: 336
È il 2017 quando la Procura di Torre Annunziata contatta il Parco Archeologico di Pompei. La proposta è chiara: intraprendere indagini congiunte per stabilire le responsabilità dei tombaroli e degli «scavatori» non autorizzati che stanno saccheggiando - ultimi di una lunga serie di clandestini - il territorio vesuviano. Nasce da qui l'avventura di ricerca raccontata in questo libro: si ricomincia a scavare a Civita Giuliana, là dove, si sapeva da indagini di inizio secolo, era il complesso di un'antica villa. Seguendo gli interventi dei clandestini in un'area oggi densamente abitata, il team del Parco guidato dall'allora direttore Massimo Osanna avvia una campagna di scavi destinata a restituire, tra momenti di delusione per i reperti distrutti o trafugati dai tombaroli, scoperte sensazionali: nuove vittime di cui si riesce a realizzare i calchi in gesso (dopo trent'anni dagli ultimi), una stalla con tre cavalli (il primo calco equino mai realizzato a Pompei), una sepoltura successiva all'eruzione del 79 d.C. Poi, in un ambiente limitrofo, un reperto eccezionale e unico nel suo genere: un pilentum, un fastoso carro da cerimonia finemente decorato, di cui si aveva traccia solo nelle fonti scritte. Praticamente intatto, solo sfiorato dai tunnel dei clandestini, conserva ancora i meravigliosi medaglioni a tema erotico. Attraverso un'accurata ricostruzione del territorio oltre le mura di Pompei e delle ville che punteggiavano la campagna, Massimo Osanna e Luana Toniolo ci accompagnano «dentro il cantiere» di Civita Giuliana, nell'operatività della moderna archeologia, restituendoci l'emozione della scoperta e la passione del loro lavoro. Fino all'ultimo ritrovamento: una stanza abitata da una famiglia di schiavi che, a distanza di duemila anni dalla tragica eruzione, ci restituisce la vita quotidiana delle classi subalterne, quelle che meno - fino a oggi - avevano lasciato traccia di sé. Un viaggio della conoscenza che diventa anche un monito: il nostro patrimonio archeologico e museale è un tesoro da difendere, da rilanciare, da valorizzare ogni giorno. E la villa al centro di questo libro, scrive Osanna, può oggi trasformarsi «da luogo di razzia, di distruzione dissennata, in un sito emblematico di tutela dinamica. Un simbolo della lotta dello Stato contro la piaga dello scavo clandestino e del commercio di manufatti archeologici e opere d'arte».
Libro bianco dell'archeologia italiana. L'organizzazione della tutela del patrimonio archeologico
Libro: Copertina morbida
editore: Ante Quem
anno edizione: 2022
pagine: 192
Processo al classico. L'epurazione dell'archeologia fascista
Dario Barbera
Libro: Copertina morbida
editore: ETS
anno edizione: 2022
pagine: 263
Sono pochi i lavori di storia dell'archeologia italiana che si avventurano oltre i rassicuranti steccati della disciplina, e ancor più rari i tentativi di impostare una storia della concezione e del ruolo dell'archeologia nella società italiana. Cercando di uscire fuori dal recinto accademico, questo libro prova a inoltrarsi nel drammatico quinquennio 1943-1948, per ricavarne una nuova lettura dell'archeologia fascista e del suo superamento all'interno del processo di transizione dal regime alla Repubblica. Un passaggio qui presentato come un contrastato laboratorio di ricostruzione identitaria dell'Italia e degli italiani a partire dal loro primato classico. Filo conduttore del racconto sono i processi epurativi dei protagonisti dell'archeologia fascista, ma tra le carte processuali, a rendere la grana del contesto, si mescolano fatti, idee e interpretazioni del dopoguerra italiano. Una fase cruciale per il Paese e la sua archeologia, in cui affondano le proprie radici le diverse politiche del Classico che caratterizzeranno l'Italia repubblicana. Una dimensione ideologica e conflittuale della tradizione che oggi sembra essere tramontata, per l'affermazione sempre più prepotente della tecnocrazia nello studio dell'antico. Anche su ciò il libro s'interroga.
I segni del paesaggio. La via Appia e i castelli della Campania
Ida Gennarelli, Anna Maria Romano, Marta Ragozzino
Libro: Copertina morbida
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 168
Il volume nasce dal progetto di due mostre permanenti allestite nel Museo archeologico dell'antica Capua a Santa Maria Capua Vetere e nel Castel Sant'Elmo a Napoli. La prima è dedicata al tratto casertano della via Appia - la regina viarum che, in Campania, si estende per ben 196 km rispetto ai circa 600 totali - e alle sue memorie, materiali e locali, che la rendono un vero e proprio museo a cielo aperto; la seconda esposizione s'incentra sulla disamina delle vicende costruttive dell'importante fortezza partenopea, fondata dagli angioini sulla cima della collina di Sant'Erasmo ma fatta ricostruire due secoli dopo, al tempo del viceré don Pedro de Toledo, da Pedro Luis Escrivá, architetto di Carlo V. Pagine dense di voci e interventi scientifici puntuali, accompagnate da album fotografici, permettono di seguire il percorso che porta dall'Appia antica alla nascita dei castelli che punteggiano la Campania, infine rappresentati da Castel Sant'Elmo che domina il Golfo di Napoli, senza dimenticare i monasteri fondati in età medievale lungo quel tratto di strada. L'antico tracciato viario oggi è, infatti, strumento di promozione di nuovi modelli di fruizione culturale e di un'idea di turismo lento e green, che consente di valorizzare la rete dei castelli medievali presenti lungo il percorso, sollecitando le filiere economiche che operano nell'ambito del turismo culturale. Il volume si pone perciò anche come una sapiente guida per preparare un viaggio lungo questo tratto dell'Appia antica, denso di storie, monumenti e paesaggi.
Gli inganni di Cleopatra. Fonti per lo studio dei profumi antichi
Giuseppe Squillace
Libro: Copertina morbida
editore: Olschki
anno edizione: 2022
pagine: 204
Lo studio dei profumi antichi e, in senso più generale, di piante aromatiche e spezie, rimane marginale nelle indagini sul mondo antico e, in alcuni casi, è ritenuto soltanto un mero divertissement. E invece esso consente di aprire uno squarcio sulle società antiche, sulle abitudini della gente, sulla loro quotidianità. Una vita di tutti i giorni scandita non solo dalle 'notizie dal fronte' e dalle preoccupazioni per l'esito e gli effetti dei tanti, continui, conflitti, ma fatta anche di abitudini e routine, come la visita al mercato dell'agora e alle sue botteghe, le discussioni non solo 'alte' ma anche 'normali' e 'frivole', l'acquisto di unguenti profumati di cui uomini e donne erano soliti cospargersi.
Lady Sapiens. Come le donne inventarono il mondo
Thomas Cirotteau, Eric Pincas, Jennifer Kerner
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2022
pagine: 224
La Preistoria è stata a lungo narrata al maschile. Le donne, quando venivano menzionate, erano sempre dipinte e raccontate come creature indifese, spaventate, dipendenti dalla protezione dei possenti uomini cacciatori. Chi erano, ad esempio, le donne che hanno ispirato le statue delle veneri preistoriche? Per 150 anni, i ricercatori, privi di indizi archeologici sulla loro vita quotidiana, hanno sottovalutato il loro ruolo. Queste donne sono diventate prigioniere dei cliché. Mentre l'uomo cacciava, inventava, creava, disegnava, la donna, confinata all'educazione dei suoi figli, era ridotta ai soli compiti domestici. Tutto è stato detto... o quasi. Negli ultimi quindici anni, una nuova generazione di ricercatori, molti dei quali donne, ha messo in dubbio questo modello. Queste scienziate, grazie all'etnoarcheologia, allo studio del dna e alle ossa, hanno creato protocolli di analisi rivoluzionari, hanno definito nuovi metodi di scavo per rendere finalmente visibile l'invisibile. E così è emerso il ruolo essenziale e lo status talvolta prestigioso delle donne preistoriche. Queste donne del passato tornano in vita per la prima volta davanti ai nostri occhi e svelano una nuova storia delle nostre origini. Lady Sapiens ripercorre questa entusiasmante e appassionante ricerca e ci offre un ritratto inedito della donna nel periodo preistorico, una figura più vicina a noi e al nostro tempo, di quanto avremmo potuto pensare.
Dialoghi sull'archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo. Atti del V Convegno internazionale di Studi (Paestum, 19-21 novembre 2020)
Libro: Copertina morbida
editore: Pandemos
anno edizione: 2022
pagine: 442
Dialoghi sull'Archeologia della Magna Grecia e del Mediterraneo. Atti del V Convegno Internazionale di Studi. Paestum, 19-21 novembre 2020
L'insediamento di Santa Gada di Laino Borgo. Ricerche dell'Università degli Studi di Messina (2018-2021)
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2022
pagine: 174
La ricerca archeologica nell'area del Pollino, sviluppatasi molto di recente, si arricchisce delle indagini nel territorio di Laino Borgo: in un'area al centro dell'antico bacino lacustre della valle del fiume Lao-Mercure, a ridosso dello stesso, il sito è stato oggetto di articolate ricerche, effettuate tra 2018 e 2021 a cura del Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell'Università di Messina. Sui terrazzi di Santa Gada è stato individuato un sito di epoca arcaica, databile tra VI e V sec. a.C., poi sede di un ampio insediamento urbano, pianificato e organizzato intorno a strade e ad isolati regolari, frequentato da genti lucane tra la seconda metà del IV e la metà del III sec. a.C. A San Primo, a sud di Santa Gada e a ridosso del Lao, si sviluppa anche un insediamento di età imperiale e tarda, forse una statio romana. Attraverso un approccio globale, che illustra i dati d'archivio e la tradizione erudito-antiquaria, la topografia e le analisi preliminari di tipo geofisico e paleobotanico, il volume si focalizza sulle indagini archeologiche e sulla cultura materiale dell'insediamento (con importanti novità anche in campo epigrafico), effettuate grazie al sostegno finanziario del Parco Nazionale del Pollino. La ricerca rappresenta un felice esempio di sinergia tra gli Enti e una concreta evidenza dell'attività di Terza Missione dell'Ateneo di Messina, che si sostanzia non soltanto nella ricerca, valorizzazione e fruizione di un importante insediamento archeologico della Magna Grecia, ma rappresenta anche un'occasione concreta per accrescere la memoria storica e l'appartenenza identitaria delle comunità locali al patrimonio culturale di cui l'area del Pollino, un contesto naturalistico e paesaggistico di straordinaria bellezza, è ricca.
Una vasta necropoli nella valle delle Piagge (Arezzo). Indagine preliminare sulla necropoli etrusca di Arezzo
Giovanni Nocentini
Libro: Copertina morbida
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2022
pagine: 144
Giovanni Nocentini vive ad Arezzo, ha però le sue radici, per discendenza materna, nel territorio oggetto del presente libro. Storico dell'arte, antropologo delle religioni, dopo un percorso di studi biblici e studi sul pensiero cristiano, si occupa da oltre 20 anni di culti precristiani. Per queste tematiche ha pubblicato molti articoli e saggi su riviste e Atti di convegni e seminari. Da 5 anni si sta occupando degli Etruschi con due studi di carattere archeoastronomico, i quali sono serviti da base per affrontare il presente lavoro sulla necropoli di Arezzo. Per quest'ultima ricerca si è avvalso della collaborazione di Maria Luisa Lapini, grazie alla sua puntuale conoscenza del territorio. Presentazione di Leonardo Magrini.
Paestum. I luoghi dell'archeologia
Gabriel Zuchtriegel
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 144
Il volume racconta la stupefacente diversità che contraddistingue le culture del passato (e del presente). Un luogo come Paestum, che ha restituito parti di templi, case, botteghe, tombe, ma anche tracce di attività rituali e quotidiane d'epoca antica, diventa, pertanto, un campione per esplorare un mondo tramontato e molto distante dal nostro. È il mondo del Mediterraneo antico, un palinsesto straordinariamente ricco se lo osserviamo con uno sguardo che non cerchi sempre solo quello che pensiamo già di sapere degli antichi Greci e Romani.