Carocci

I promessi sposi, un'idea di romanzo

Franco Suitner

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 221

La nascita dei "Promessi sposi" costituisce un capitolo affascinante della storia culturale italiana. Il volume la racconta mettendone a fuoco i principali problemi: la genesi ideale e materiale dell'opera e il lungo processo di elaborazione, attraverso varie fasi e fino alla famosa edizione illustrata del 1840; la creazione degli episodi e la formula trovata per il romanzo, messe in relazione con lo sviluppo delle idee manzoniane sulla letteratura, la storia, l'economia, la religione. I più importanti nuclei tematici e ideologici sono illustrati con attenzione ai risultati emersi dalla tradizione critica, ma anche attraverso numerosi apporti originali. L'autore riserva un'attenzione particolare all'esame dei rapporti di Manzoni e del suo romanzo con la storia, alle suggestioni reali e letterarie che hanno agito sulla creazione dei vari personaggi, nonché alle testimonianze dirette dello scrittore, e intende offrire un ritratto completo e non convenzionale del più importante romanzo della tradizione letteraria italiana, che nel tempo è divenuto elemento costitutivo della nostra identità culturale.
18,50

«Cesare taccio». Saggi di critica letteraria

Pietro Cataldi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 188

Che cos'è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori reali si rivolge chi prova a praticarla anche al di là di questi limiti? Ha senso questo tentativo? È possibile non accettare il disciplinamento che ha ristretto le forme e i generi della critica allo spazio dell'accademia e alle griglie concorsuali e di valutazione? I saggi raccolti nel volume praticano una forma di critica letteraria che risponda a queste domande, spaziando da Dante ai moderni (Cechov, Saba, Montale, Fortini, Cunningham, McCarthy, la letteratura catalana, Auerbach, il canone della lirica). In modi diversi, tentano dunque di superare il confine che separa la letteratura dalla vita reale, anche in cerca di destinatari interessati a forme di critica non specialistica. Ulisse, il piccolo Berto e il bambino di The Road non dovrebbero forse condurci verso la vita interiore e aiutarci a capire il mondo grande e terribile? Ma ne sappiamo davvero ancora parlare, del mondo grande e terribile? Lo sappiamo fare al cospetto dei testi letterari? Il titolo del libro allude a questa rinuncia, ma lascia anche affiorare la fiducia, nonostante tutto, nella capacità di coinvolgerci nelle figure della realtà che la letteratura mette in scena; anche passando per una preterizione.
21,00

La regia teatrale nel secondo Novecento. Utopie, forme e pratiche

Giovanna Zanlonghi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 288

La seconda stagione delle riforme teatrali del Novecento, maturata tra gli anni Sessanta e Ottanta, vede l'elaborazione di teorie e la produzione di esperienze di assoluta originalità. I nuovi poeti della scena, oggi divenuti classici del Novecento, hanno realizzato un teatro centrato sulla figura di un regista per lo più demiurgo e creatore, autonomo rispetto all'istanza letteraria. Il volume, che si presenta in una edizione aggiornata e integrata, si muove su un duplice versante: delinea i tratti salienti della riflessione teorica e al contempo presenta gli specifici "stili" di lavoro. Emergono gli aspetti più originali e propri di questo poliedrico fenomeno registico: la rivoluzione totale del Living Theatre, la ricerca sulla corporeità e sulla presenza scenica dell'attore di Jerzy Grotowski e del suo discepolo Eugenio Barba, il teatro della luce di Robert Wilson, accanto alla scena dalla potenzialità plastica di Tadeusz Kantor, la ricerca della parola autentica in Peter Brook e in Giorgio Strehler, pur nella diversità delle poetiche e degli esiti. Ma anche le esperienze sul coro degli attori di Ariane Mnouchkine e l'ansia metafisica che pervade il lavoro di Anatolij Vasil'ev.
28,00

Cupio dissolvi. Percorsi verso la distruzione di sé

Leonardo Tondo

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 256

La distruzione di sé ha radici complesse, spesso cercate nei fenomeni sociali. Il volume sposta invece l'attenzione sugli individui che si sono tolti la vita prendendo in considerazione le loro biografie, alcune testimonianze e immaginando "interviste impossibili" a vari personaggi, tra cui: Rodolfo d'Asburgo, i due soldati e amanti Bordeaux e Humain, Kurt Cobain, Cesare Pavese, Andy Warhol e Oscar Wilde. Particolare interesse è rivolto al tema dell'identità: quella divisa di chi, come gli artisti, deve conciliare il vero sé stesso e la rappresentazione di sé all'interno del prodotto creativo; e quella rigida di chi lega a tal punto la sua esistenza a un altro "oggetto" (una persona, il denaro, il successo, il proprio corpo o la propria mente) che quando questo "gancio" salta, il "non esserci" diventa l'unica possibilità. Si esplora anche il suicidio parziale di chi non vuole la morte ma fa di tutto per procurarsela con eccessi di droghe, alcol, cibo, eros o sport estremi. L'intento del libro è sottrarre il fenomeno del suicidio al tradizionale romanticismo e alle speculazioni sociologiche, per ricondurlo all'espressione individuale di psicopatologie tanto incomprese quanto, spesso, curabili.
28,00

Il sapiente e il sovrano. Tommaso d'Aquino nel Paradiso di Dante

Riccardo Saccenti

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 128

Nel luglio del 1323 papa Giovanni XXII canonizza Tommaso d'Aquino in una solenne cerimonia ad Avignone; ma il teologo domenicano era stato già "beatificato" alcuni anni prima nei versi del Paradiso di Dante. Nel suo viaggio ultraterreno, infatti, il poeta aveva incontrato l'anima di Tommaso mentre ascendeva fra i cieli del terzo regno. Nei canti del Cielo del Sole, dove si trovano le anime degli spiriti sapienti, egli intrattiene con l'Aquinate una lunga conversazione che acquista una valenza dottrinale e si fa indagine speculativa su un tema centrale nella sua riflessione: la nozione di sapienza. Il Tommaso d'Aquino che si trova nel Paradiso è così una figura complessa, frutto non solo della costruzione letteraria ma anche della pratica filosofica dantesca e si inquadra nell'articolata storia della ricezione dell'eredità intellettuale dell'Aquinate. Il volume indaga il modo in cui Dante Alighieri, nella sua opera, "incontra" Tommaso d'Aquino, delineando il contesto filosofico e teologico di un dialogo che nell'economia della Commedia e dei suoi contenuti assume anche un valore politico. Perché la discussione sulla sapienza, che attraversa i canti 10-13 del Paradiso, investe anche l'ideale del "re sapiente" impersonato da Salomone e prende i tratti di un'acuta e durissima critica dell'ideologia politica della corte del re di Napoli Roberto d'Angiò.
15,00

Pensare la realtà nell'era digitale. Una prospettiva filosofica

Giacomo Pezzano

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 172

Con l'avvento della rivoluzione dell'informazione, siamo ogni giorno alle prese con tecnologie della mente, quali PC, fitbit, tablet, smartphone, action cam, assistenti vocali e simili, che ci hanno abituato a maneggiare "non-cose" come dati e informazioni, richiedendoci di elaborare un pensiero appropriato riguardo a questa strana materia "non-cosale". La sua consistenza, paradossale e straniante, ci costringe infatti a rinegoziare i contorni di ciò che eravamo soliti considerare reale, esortandoci a domandarci non tanto se la realtà esista o no, quanto piuttosto a che cosa davvero ci riferiamo quando la pensiamo e ne parliamo. Il libro intende articolare un realismo al passo con i tempi, capace di rispondere alle esigenze congiunte del senso comune, della ricerca scientifica e della riflessione speculativa, e lo fa coniugando il rigore analitico-concettuale e l'attenzione ai fenomeni più quotidiani. Esplora così la possibile relazione tra la questione dell'essere, il problema della revisione concettuale, il feed dei social media, la scelta di utilizzare lo schwa e gli eventi climatici estremi. Infine, discute le virtù del realismo informazionale, spiegando che cosa realmente sono i dati e in che senso "il mondo è dato".
21,00

Storie naturali delle rovine. Forme e oggetti del tempo nella Francia dei philosophes (1755-1812)

Matteo Marcheschi

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 356

Fra il terremoto di Lisbona del 1755 e la pubblicazione delle "Recherches sur les ossements fossiles de quadrupèdes" di Georges Cuvier (1812), la rovina diviene l'oggetto-laboratorio della filosofia dei Lumi. Irriducibile e polisemica, depositato della storia della natura e di quella degli uomini, essa si colloca all'intersezione tra saperi e metodi differenti, rivelandosi un vero e proprio centro concettuale e metaforico della seconda metà del Settecento. Né presente né passata, ma passato che si deposita naturalmente nella forma del presente, la rovina restituisce l'immagine di una ragione che non occulta le ombre e gli angoli del tempo, ma che interroga le strutture chiaroscurali della storia e dei suoi ritmi: nella tensione tra permanenza e oblio, nella catastrofe che articola la misura variabile delle continuità e delle discontinuità e dell'atteso e dell'inatteso, tutta la superficie del presente appare attraversata da ritmi e storie multiple che mostrano, agli occhi del filosofo, l'enorme profondità dell'istante.
43,00

Miles in urbe. Identità e autorappresentazione nelle iscrizioni dei soldati di origine danubiana e balcanica a Roma

Chiara Cenati

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 508

Le iscrizioni di Roma sono una fonte essenziale per lo studio della storia militare. Attraverso di esse il volume fa luce sui costrutti identitari etnici e religiosi e sui processi di integrazione dei soldati di origine danubiana e balcanica in servizio nelle unità di Roma tra il I e il III secolo. Vengono esplorate le modalità con cui questi militari si identificano come membri di una stessa comunità e creano così nuove percezioni identitarie; sono analizzati i monumenti sacri, testimoni dei culti praticati, delle forme di aggregazione religiosa e della nascita di gruppi di compatrioti; e infine si esaminano le iscrizioni sepolcrali, che permettono di comprendere le intricate reti sociali e l'interazione di soldati e veterani con la popolazione dell'Urbs, in relazione alle loro forme di mobilità tra Roma e le proprie province di provenienza.
62,00

Assistenti sociali professionisti. Metodologia del lavoro sociale

Beatrice Rovai, Anna M. Zilianti

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 312

Il volume offre una trattazione organica della metodologia del servizio sociale attraverso un'elaborazione teorica fatta alla luce delle principali trasformazioni e delle nuove complessità sociali, ed esplora tutti gli argomenti necessari per la formazione di base rimandando, per gli approfondimenti peculiari, alla vasta letteratura della comunità professionale. Nella prima parte, si descrive il ruolo degli assistenti sociali nell'attuale contesto politico-istituzionale e si analizzano i principali strumenti e tecniche del processo di aiuto, fra i quali il colloquio, la visita domiciliare, la documentazione, anche in chiave informatica. Nella seconda, si esaminano forme di servizio sociale allargato, aperto a un'ottica plurale, e in particolare il lavoro di rete e con la comunità. Inoltre, si approfondisce il tema del lavoro per progetti con orientamento alla valutazione. Questa nuova edizione è arricchita dalla presentazione di possibili pratiche operative e cooperazioni utili per rinforzare e ampliare la preparazione degli assistenti sociali.
33,00

Alberto Carocci e «Nuovi Argomenti». La nascita di una rivista attraverso carteggi inediti

Viola Ottino

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 240

Alberto Carocci (1904-1972) è stato il fondatore e il direttore di alcune tra le riviste letterarie e di cultura più significative del Novecento, da "Solaria" alla "Riforma Letteraria", da "Argomenti" a "Nuovi Argomenti", convinto del ruolo dell'intellettuale e della letteratura nella società. Come ha ricordato Alberto Moravia, i periodici sono stati per lui «mezzi di espressione letteraria e al tempo stesso strumenti di impegno civile». La scoperta e l'inventariazione del consistente archivio di redazione di "Nuovi Argomenti" hanno consentito all'autrice di ripercorrere la prima serie della rivista diretta con Moravia tra il 1953 e il 1964, una rivista di letteratura e di cultura «echeggiante tutti i motivi per i quali gli uomini, nella vita di ogni giorno, lottano e soffrono», aprendo così a nuove prospettive di indagine. Con lo studio della corrispondenza inedita tra Carocci e alcuni protagonisti di un decennio di imponenti trasformazioni - Norberto Bobbio, Italo Calvino, Giulio Einaudi, Franco Fortini, Georg Lukács, Adriano Olivetti, Sergio Solmi - questo libro pone le basi per ricostruire la storia di "Nuovi Argomenti" e per riportare alla luce l'opera culturale e civile di Alberto Carocci.
25,00

Passioni del tempo. Origine della religione e utilità della storia da Hobbes a Hume

Giovanni Paoletti

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 276

Le passioni del tempo non si limitano ad avere un oggetto temporalmente determinato, ma investono il tempo in quanto tale: non il timore o l'aspettativa di uno specifico evento avvenire, ad esempio, ma quella dell'avvenire in sé. Passioni del genere, come ansia e timore, spavento o incertezza, furono al centro delle indagini di alcuni grandi pensatori di età moderna attorno al rapporto degli uomini con la storia e con il futuro. La religione, in particolare quella cristiana, era già stata in grado di offrire una potente chiave di lettura dell'esperienza della temporalità, delle emozioni che l'accompagnano e dei problemi che solleva. La paura, la speranza e le altre passioni legate al tempo divennero allora uno dei terreni di scontro tra i filosofi che si proposero di analizzarle razionalmente e la religione che per prima aveva saputo interpretarle. Nel libro si intende dimostrare che Hobbes, Spinoza, Vico e Hume, rielaborando l'antica tesi lucreziana secondo cui la religione è nata dalla paura - Primus in orbe deos fecit timor -, svilupparono una riflessione sull'esperienza del tempo che ha segnato la nostra coscienza storica.
29,00

Agricoltura e territori nel Mezzogiorno. Dalla «grande trasformazione» europea al secondo dopoguerra (secoli XVIII-XX)

Salvatore Vinciguerra

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2023

pagine: 108

Il fil rouge che attraversa l'intero volume è rappresentato dal ruolo preponderante giocato dalla domanda estera nello stimolare lo sviluppo dell'agricoltura nel Mezzogiorno sia prima che dopo l'unificazione nazionale, e che fu all'origine, nell'ambito del medesimo prodotto, di inediti processi di differenziazione territoriale a una scala sub-regionale. Questa lunga parabola iniziata con la "grande trasformazione" europea, determinata dalla prima rivoluzione industriale nella seconda metà del Settecento e all'interno della quale le regioni dell'Italia meridionale si collocarono come fornitrici di materie prime agricole e semilavorati, conobbe una significativa battuta d'arresto durante il fascismo. Le politiche economiche volute da Mussolini provocarono, infatti, la perdita di competitività dell'agricoltura e furono responsabili del formarsi, anche nel settore primario, di un divario tra Sud Italia e regioni settentrionali. Negli stessi decenni in cui lo sviluppo del triangolo industriale attrasse consistenti flussi migratori, producendo un sensibile aumento della domanda di derrate agricole e un forte incentivo alla modernizzazione delle campagne del Nord-Ovest, la scelta del regime di rivalutare la lira fissandone il cambio a "quota 90", l'autarchica "battaglia del grano" e l'arenarsi a Sud della bonifica integrale determinarono, da un lato, la drastica riduzione delle esportazioni di prodotti agricoli e, dall'altro, la crescita nel Mezzogiorno delle superfici occupate dalla cerealicoltura estensiva, ben oltre la fine del Ventennio.
14,00